giovedì 21 gennaio 2016

BALON D'OR 2016

KING MESSI V

di Marco Ghilotti 
Segnatevi questa data: 11/02/2016, Zurigo, Kongresshaus...
Non perchè sia successo qualcosa di sbalorditivo o strabiliante, ma perchè qualcuno ha vinto il suo quinto Pallone d'Oro, cosa già per altro annunciata da una gaffe della Fifa. E questo qualcuno non poteva essere che Lionel Messi che ha stravinto con il 41.33% dei voti, precedendo Cristiano Ronaldo (27.76%) e Neymar Jr (7.86%). I 624 votanti hanno scelto Messi, il quale però, probabilmente già certo della vittoria non ha ritirato il premio con particolare entusiasmo dicendo a fine serata che li avrebbe volentieri sostituiti con un Mondiale. Tra gli altri premi Luis Enrique vince il premio come migliore allenatore, c'era da aspettarselo, Carli Llyod come migliore giocatrice e il gol di Wendell Lira vince il premio come miglior goal dell'anno, battendo la concorrenza di Florenzi e Messi. Ma i protagonisti della serata sono stati indubbiamente i look e il link qui sotto è la stravaganza e l'eleganza allo stesso tempo...
http://sport.sky.it/sport/calcio_estero/photogallery/2016/01/11/pallone-d-oro-gran-gala.html



domenica 10 gennaio 2016

CES 2016: l'elettronica che avanza

CES 2016
Tutto quello che c'è da sapere su questa edizione
Il CES (Consumer Electronics Show) è una manifestazione annuale che dal 1967 mostra annualmente ciò che è di tendenza nel mondo dell'elettronica.
Quest’anno non solo realtà virtuale e droni hanno fatto, come ormai da un po’di tempo, la voce grossa bensì anche il mondo dell’auto e tutto ciò che ne concerne non è stato da meno. Futur Faraday ha presentato la FF1zero, un prototipo che verrà a quanto sembra presentato nel 2017 e che raggiungerà i 100 km/h in soli 3 secondi, come Ferrari e Lamborghini. Ma anche i grandi marchi non si sono tirati indietro: General Motors ha svelato il suo prototipo, Chevrolet Bolt, mentre Volkswagen ha proposto in chiave moderna il Budd-e, erede elettrico del celeberrimo pulmino degli anni ’70, l’unica differenza è che ora le portiere si aprono e chiudono con gesti e voce.
Novità anche dal mondo della realtà virtuale, con Facebook e Sony che hanno lanciato sul mercato con il costo di 700€, a mio avviso eccessivo per la line-up presente al momento, rispettivamente Oculus Rift e Playstation VR: ora come ora subiranno critiche a non finire, ma state certi che fra due anni ne parleremo.
Al CES sono stati anche illustrati nuovi gadget dedicati al fitness e alla salute. Dispositivi indossabili come ReliefBand che promette di ridurre le nausee mattiniere delle donne incinte, TempTranq per monitorare bimbi con febbre, Omron, che misura la pressione sanguigna dal polso. Ma anche pantaloncini che monitorano le funzioni vitali, pattini a rotelle che spingono chi li indossa a una velocità di 19 km all'ora, sensori per sci e scarponi, vestiti che cambiano forma se aumenta l'adrenalina, monitor ambientali che rilevano temperatura, umidità, livello di monossido di carbonio e respiri al minuto, in grado di inviare video e avvisi a genitori o parenti.
Il Ces viene anche in aiuto a chi è sempre a dieta grazie a piatti intelligenti che identificano i cibi, rilevatori di calorie, sensori di misurazione del peso, cinture smart. Per i più piccoli, lettere di legno interattive, app per l'apprendimento e cucchiaini furbi che convincono a mangiare le verdure. Un altro trend è quello della casa intelligente. Molti i dispositivi basati sul nuovo sistema HomeKit della Apple, che già collega sistemi di illuminazione, termostati, bollitori, tende ed elettrodomestici all'iPhone. Samsung ha presentato il suo nuovo frigorifero con uno schermo tattile da 21,5 pollici che consente di fare la spesa al supermercato (per ora solo a New York) grazie a un accordo con Mastercard. LG ha un frigo che si apre automaticamente quando una persona si avvicina grazie a un sistema di sensori. E il sistema Smarter, con una videocamera, che "avverte" quando il frigo è vuoto, Whirlpool ha integrato una modalità "party" che fa il ghiaccio più rapidamente quando si hanno ospiti. Ma ci sono anche "Parrot Pot", il vaso-robot che mantiene vive le piante, la sedia che vibra per dare più realismo ai videogiochi, la sveglia "olfattiva", con gli odori al posto della suoneria, televisori per tutti i gusti e di tutte le taglie, i costosi Oled e quelli da 8K, il doppio della risoluzione dell'UltraHD, i nuovi schermi High Dynamic Range
(HDR) che promettono immagini ancora più brillanti e definite, colori più ricchi e neri profondi
Infine un po’ di numeri. Oltre 170 mila visitatori, 3.600 espositori, 2,25 milioni di mq di area espositiva, 153 paesi per una fiera dell’elettronica che riesce a stare al passo con i tempi, crescendo anche grazie alle oltre 500 startup che hanno partecipato con idee e prodotti che promettono di cambiare il mercato.


martedì 5 gennaio 2016

FERRARI: IL BRAND ITALIANO PER ECCELLENZA

FERRARI

LA STORIA DEL CAVALLINO PIÙ FAMOSO DEL MONDO

Il rosso... tutti noi sappiamo che il rosso è da sempre un colore molto forte, un colore abbagliante, un qualcosa che certamente non passa inosservato. Prima di tutto il rosso è il colore del Natale, ma è anche il colore della Coca Cola, esprime slancio, velocità, pericolo e passione. É il colore dei socialisti ma allo stesso tempo del Partito Repubblicano statunitense, rappresenta la compassione nel buddhismo ma anche la lotta all'AIDS e alla droga. invece quando dici rosso parlando delle auto, tutti sanno che ti riferisci alla Rossa, alla Ferrari. 
La Ferrari nasce nel 1947 con il nome Auto Costruzioni Ferrari e con sede a Maranello. La prima vettura della neonata società è la 125S che compie il suo debutto a Piacenza l'11 maggio 1947. Nel 1948 viene presentata la prima Ferrari presso il Salone dell'automobile di Parigi, denominata 166 Inter : essa dispone di un motore V12 ed ha una potenza massima di 110 CV. 
Nel 1960 l'Auto Costruzioni Ferrari viene rinominata in SEFAC S.p.A. e due anni più tardi venne svelata al mondo la 250 GTO costruita in soli 39 esemplari. La rivista Motor Trend classic l'ha eletta nel 2007 come la Ferrari più bella di sempre, tanto che all'ultima asta che ha "presenziato" è stata pagata 52 milioni di dollari, il che la rende l'auto più costosa al mondo. Come tutte le Ferrari ha un V12 questa volta da 296 CV di potenza. Personalmente, pur non essendo amante delle autovetture d'epoca devo ammettere che quest'auto è veramente sbalorditiva in tutti i suoi aspetti ma soprattutto nel design sicuramente nuovo per l'epoca.
Nel 1969 Ferrari entra, pur mantenendosi autonoma, a far parte del Gruppo Fiat. Si arriva quindi agli anni '70, gli anni della crisi petrolifera, che obbliga la casa automobilistica modenese a ridurre i consumi dei propri modelli. Ma questo periodo economico buio non impedì alla Ferrari di superarsi; nel 1975 viene prodotta la 308 GTB che è fino ad oggi la Ferrari più venduta di sempre con 12.000 esemplari. Gli anni '80 sono gli ultimi anni in cui il "Drake", Enzo Ferrari, supervisiona la produzione delle Rosse: le ultime Ferrari che vede, prima di morire il 14 agosto 1988, sono la Testarossa, la 288 GTO e la F40. Lo stesso anno il 90% della società passa nelle mani del Gruppo Fiat che lascia il 10% al figlio di Enzo, Piero. 
Gli Anni '90 non sono anni floridi per la casa di Maranello che in dieci anni produce solo tre vetture che lasciano il segno: F50, F550 Maranello, F360 Modena. Personalmente la mia preferita tra di esse è la F50, oltre che per il design, per la velocità: può infatti raggiungere i 335 Km/h. 
Passiamo quindi al nuovo Millennio, ai famigerati Anni '2000, che sono anni fantastici sia per la produzione di veicoli altrettanto belli, sia per le vittorie nel reparto corse (5 mondiali F1 consecutivi, dal 2000 al 2004). Le "first Lady" di questo decennio sono sicuramente la Ferrari Enzo, prodotta in occasione dei 55 anni della società e la LaFerrari, sua erede. Presentata al Salone di Parigi del 2002 e prodotta in soli 400 esemplari, di cui uno destinato a Papa Giovanni Paolo II, diventa subito una delle Rosse più amate e ricercate dai collezionisti. Possedere uno di questi esemplari non era affatto semplice infatti:
1) Si doveva essere possessori già di cinque Ferrari
2) La Ferrari stessa chiamava il cliente, scelto tra i possessori e i VIP.
3) I clienti erano chiamati a Maranello per personalizzare e rendere unico il loro esemplare.
Il prezzo di base era 665.000€ e solo sei Enzo non vennero vendute color Rosso Corsa.
Prodotta dal 2013 in soli 499 esemplari e presentata lo stesso anno al Salone Internazionale di Ginevra, è la prima Ferrari che sfrutta il sistema di recupero energia HY-KERS, di cui ne fa già uso la F1.
Il design è particolare e l'elemento che si nota maggiormente è lo spoiler retrattile ed il grande diffusore posteriore. 
Gli interni sono essenziali e sportivi allo stesso tempo, il volante presenta comandi integrati le cui leve del cambio sono direttamente collegate al piantone dello sterzo. Il "ponte" posizionato tra i due sedili, ospita tutto ciò che è collegato al cambio a doppia frizione. Il posto di guida è fisso mentre pedaliera e volante sono regolabili.
Per quando concerne le caratteristiche tecniche, questa Ferrari monta un V12 capace di erogare 963 CV di potenza. La casa di Maranello ha inoltre reso pubblici i dati riguardanti l'accelerazione: 0-100 km/h in 2.9 secondi per una velocità massima di 350 km/h, il che la rende la Ferrari stradale più veloce mai prodotta e anche quella più costosa, dal valore di 1,4 milioni di euro. Ha tra i suoi collezionisti persone del calibro di Gordon Ramsay, Lewis Hamilton, Justin Bieber e Cristiano Ronaldo. A mio parere questa è per ora la Ferrari più bella mai prodotta, a cui tiene solamente testa la Ferrari 488 Spider, prodotta nel 2015.
Per chi vuole deliziarsi lascio alcuni video qui sotto.


domenica 3 gennaio 2016

Netflix: lo streaming online ha il suo padrone

NETFLIX

Il gigante dello streaming online

 Netflix... In questi mesi se ne sente parlare molto nel Bel Paese, tra persone che l'hanno provato gratuitamente per 30 giorni, persone che hanno deciso di abbonarsi e altri che, incuriositi, stanno capendo di cosa si tratta. Molto semplicemente, Netflix è una società statunitense nata nel 1997 che offre un servizio di noleggio DVD e videogames via Internet; nel 2008 ha fatto un salto di qualità creando il proprio servizio di streaming online on demand, utilizzabile tramite abbonamento. A proposito di abbonamento Netflix offre ai suoi 50 milioni di "fedeli", tre tipi di pacchetti: il primo, denominato Base, ha un costo di 7,99€, definizione standard, e permette di poter collegare un solo dispositivo. Con lo Standard, si possono utilizzare due "devices" contemporaneamente, vedere ciò che si vuole in HD, tutto ciò al costo di 9,99 euro. Infine vi è il pacchetto Premium, che al costo di 11,99€, consente quattro sessioni di streaming alla volta e la visione in Ultra HD 4K. Netflix è attualmente presente in 41 paesi, tra cui quelli di Nord America e America Latina, Regno Unito e Paesi Nordici. 
Il lancio in Italia è avvenuto il 22 settembre 2015 e attualmente sono presenti solo 830 contenuti, tra cui 516 film, 170 serie tv e 144 documentari. La società americana punta ad entrare con forza nel mercato dello streaming italiano, prevedendo che una famiglia su tre avrà un pacchetto Netflix. 
Alcune delle serie originali sono presenti su Netflix Italia: Marvel's Daredevil, Sense8, Narcos, Marvel's Jessica Jones e Gotham.
La prima e l'ultima sono serie prodotte assieme a Marvel Entertainment e narrano delle vicende di due dei Difensori.  
Narcos tratta delle vicende del celeberrimo narcotrafficante colombiano Pablo Escobar.
Sense8 narra di otto ragazzi con la capacità di comunicare con una reciproca connessione telepatica fra loro. 
Gotham racconta invece delle imprese dei poliziotti della GCPD Jim Gordon e Harvey Bullock, che indagano sulla morte dei coniugi Wayne, genitori del futuro Batman.
Per ora Sky e Mediaset hanno ancora le redini dello streaming in mano, ma cari i miei Murdock e Berlusconi attenzione perchè se Netflix inizia un lavoro bene lo finisce sempre meglio...