martedì 8 marzo 2016
AUGURI NEYMAR: DA 7 ANNI TRA I PROFESSIONISTI
8 Marzo 2016- Santos
Quando fin da giovanissimo ti paragonano a Pelé, quando giochi dall'età di 11 anni nella squadra di O'Rei, ci sono due conseguenze: o lasci che il mondo ti cada addosso, o il mondo lo conquisti. Come sappiamo il ragazzo ha preso la seconda strada, da sette anni a questa parte.
A 17 anni viene ingaggiato in prima squadra e, otto giorni dopo il suo esordio, sigla il suo primo gol contro il Mogi Mirim e da lì non lo ferma più nessuno.
L'anno seguente vince il Campionato Paulista e la Coppa del Brasile, con all'attivo 42 gol. Il 2011 è l'anno della consacrazione con la vittoria della Copa Libertadores, la nomina a giocatore sudamericano dell'anno, e l'incrocio con Messi nella finale del Mondiale per Club, quando i due si sono probabilmente "organizzati" per trovarsi a giocare insieme due anni dopo.
Nel 2014 appunto Neymar decide di accettare l'invito al party dell'amico argentino e raggiunge un Barça che fatica in campo europeo. Con 15 gol il primo anno fa capire di che pasta è fatto, e l'anno dopo decide assieme ai suoi due compari, che è ora di prendersi le luci della ribalta: "quintuplete" condito da 39 gol in 51 partite.
In nazionale, O'Ney è tutto il contrario di Pelé visto che ad ora non ha vinto quasi niente, tranne la Confederations Cup nel 2013. In quanto ha record è strabiliante visto che a 23 anni è il quinto marcatore della storia con 42 gol a solo 35 gol da O'Rei.
L'età gli giova, i record sono così vicini, tutto sembra andargli bene, tutti lo adorano.
L'identikit del fuoriclasse pare sia questo.
Marco Ghilotti
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