martedì 22 novembre 2016

UN DERBY SU-PER

Finisce il pareggio il primo derby milanese tra Montella e Pioli. Berlusconi emozionato dalla coreografia


La 217esima sfida tra casciavit baüscia si é concluso sul 2-2. E diciamo che la lotta in campo é stata simile alla lotta in campo politico tra queste due classi sociali nel corso della storia: una battaglia accesa, a tratti spettacolare ed esaltante, senza esclusione di colpi. Che poi di botti ce ne siano stati due per parte questa é un'altra storia.
Le squadre si schierano a specchio, con una sola novità in campo, Kondogbia al posto di Banega e Gomez al posto dell'infortunato Romagnoli. San Siro tutto esaurito, 77.000 spettatori, 3.7 milioni di incasso, Berlusconi presente, coreografie stupende, specialmente quella milanista: anche questo é il derby. L'Inter inizia aggressiva, con Candreva e Perisic che impensieriscono più volte i rossoneri ma senza mettere il pallone in rete. Il Milan sembra stordito, ma é solo una situazione temporanea, dato che al 42' Bacca tenta di siglare il vantaggio, soltanto che il suo tiro è debole. Un minuto più tardi, Bonaventura rompe gli indugi, parte in contropiede e serve Suso al limite dell'area: lo spagnolo rientra sul sinistro e calcia sul secondo palo, portando in vantaggio i suoi. Il nº8 rossonero é il secondo spagnolo a segnare nel derby, dopo "Luisito" Suarez. Il vantaggio però, escluso l'intervallo non dura tanto, perché al 53' del secondo tempo, Candreva riceve palla da una rimessa e la mette nel sette con un destro imparabile da Donnarumma. La reazione del Milan non tarda ad arrivare: cinque minuti dopo il pareggio, sull'asse Bacca-Suso i padroni di casa raddoppiano. Il colombiano infatti, lanciato sulla fascia dal compagno, si sdebita con un assist, che permette allo spagnolo di saltare Miranda e di battere agevolmente Handanovic. Per Suso, una doppietta da ricordare. L'ex Liverpool é tornato solamente in questa stagione stabilmente tra i titolari dopo che nel 2015, anno del suo arrivo, venne ceduto in prestito al Genoa per sei mesi, nei quali realizzò 6 gol e due assist. La risposta dell'Inter stavolta si fa attendere, ma arriva al 92', in tempo per far godere i propri tifosi: sull'ultimo calcio d'angolo del match, Murillo la spizza verso la porta e Perisic riesce a mandarla in rete, mandando in delirio la "Nord". 
Non si può parlare di dominio Inter, come dicono in molti, perché se si riesce a pareggiare un match nel recupero significa che non si ha dominato la partita. Per il Milan, una buona prestazione influenzata dal gol subito all'ultimo secondo, dovuto probabilmente all'eccessivo difensivismo degli ultimi minuti. Escluso ciò, é stato un gran derby, che ha fatto divertire il pubblico presente e gli spettatori da casa: che sia stato l'ultimo di Berlusconi, invece, non se ne ha la certezza.

Nessun commento:

Posta un commento