venerdì 2 settembre 2016

MESSI, RITORNO CON VITTORIA, GABRIEL JESUS SHOW IN ECUADOR: IL MEGLIO DELLE QUALIFICAZIONI MONDIALI




Argentina-Uruguay 1-0 [Messi]

Le lacrime amare dei tifosi si sono trasformate in un urlo liberatorio. Tre mesi e cinque giorni dopo, Leo Messi é tornato a vestire la maglia dell'Argentina e l'ha fatto nel miglior modo, segnando e facendo vincere la sua nazionale. La partita non é stata delle miglior sul piano della spettacolarità, anche a causa di una prestazione praticamente nulla da parte del duo Suarez-Cavani.
Davanti come centravanti, niente Agüero o Higuain, bensì Pratto ex Genoa, supportato da Dybala, Di Maria e Messi. Proprio la Joya, all'esordio in nazionale, si mostra subito davanti ai suoi connazionali con un gran tiro da fuori area che sbatte contro la traversa. Ma dopo il gol sfiorato al 32', la partita dell'argentino della Juve é durata ben poco visto che nel recupero del primo tempo é stato espulso per doppio giallo. Intanto l'Argentina era passata in vantaggio, con un tiro della Pulce deviato da Gimenez e finito in porta. Nel secondo tempo, la musica non cambia: l'Albiceleste spinge a mille, sfiorando il raddoppio ancora con Messi al 52' su punizione, mentre l'Uruguay si difende fino alla fine. Non può che finire in questo modo. Messi ritorna, segna e fa felici i suoi tifosi. Come in una favola a lieto fine. 



Ecuador-Brasile 0-3 [Neymar, Gabriel Jesus (2)]

Il nuovo Brasile di Tite ci ha messo ben 72 minuti per sbloccare il match contro l'Ecuador. Era dal 1983 che i verdeoro non vincevano a Quito, e ieri notte ce l'hanno fatta. Esordisce nel modo giusto Tite, l'uomo più vincente della nazione con i club, vince il suo gioco fatto di passaggi e triangolazioni. 
Il nuovo CT brasiliano preferisce Gabriel Jesus a Gabigol, riconfermando la squadra scesa in campo nella centesima Copa America, e così fa anche l'allenatore della selezione ecuadoreña. La Seleçao é più sciolta rispetto all'era Dunga e si vede dalla mole delle azioni costruite: al 14' ci prova Gabriel Jesus da fuori, mentre quindici minuti dopo Renato Augusto, preferito a Luiz Gustavo, sfiora la traversa. 
Al 59' la partita cambia con l'entrata in campo di Coutinho, visto che il Brasile inizia a spingere sull'acceleratore,  e il pubblico di casa inizia a preoccuparsi. In cinque minuti due occasioni: prima con il nuovo entrato che da pochi passi sfiora il vantaggio dopo l'assist di Augusto, poi con Gabriel Jesus che salta il portiere ma viene atterrato dal portiere stesso. Neymar, che "presenta" il suo nuovo colore di capelli, trasforma e da lì al raddoppio non passa molto tempo, visto che all'86' segna Gabriel Jesus, che fa doppietta personale cinque minuti più tardi. L'arbitro fischia, il Brasile va negli spogliatoi felice. Ancora più contento é Tite, che per prima cosa chiama, in lacrime, la moglie. Emozioni che solo il calcio può trasmettere.

Le altre partite:
Paraguay-Chile 2-1 [Romero (P), Da Silva (P), Vidal (C)] 
Colombia-Venezuela 2-0 [James e Torres (C)]
Bolivia Perú 2-0 [Escobar e Raldes (B)]

CLASSIFICA
Argentina 14 pt; Uruguay, Colombia, Ecuador 13 pt; Brasile, Paraguay 12 pt; Cile 10 pt; 
Bolivia 6 pt; Perú 4 pt; Venezuela 1 pt

* Le squadre in blu sarebbero attualmente qualificate alla fase finale dei Mondiali
* La squadra in corsivo andrebbe agli spareggi


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