Sono i Patriots e Tom Brady a festeggiare a Houston, dopo un Super Bowl LI fenomenale, che ha visto la rimonta e vittoria di New England, dopo aver chiuso il primo tempo sotto di 18 punti.
Tenere incollate più di 100 milioni di persone alla televisione, tra cui molte da paesi europei, non era una sfida facile, ma alla fine Patriots e Falcons ce l'hanno fatta. A conti fatti questo Super Bowl, l'atto finale della stagione NFL, non ha deluso per niente, anzi ha fornito uno spettacolo niente male. Era stata etichettata come il match tra l'attacco di Atlanta e la difesa di New England, ma anche come il confronto i due quarterback migliori di questa intera stagione, Tom Brady (in foto) e Matt Ryan. Alla fine ha vinto il primo, alla fine l'hanno spuntata i Patriots e non i Falcons, ma ciò che poi ha attirato l'attenzione é stato il match in se. E alla fine, in un business qual é il football americano, é questo quello che conta.
DOMINIO FALCONS
Il primo quarto é talmente equilibrato, e le squadre si annullano talmente, che per i primi quindici minuti il risultato rimane inchiodato sullo 0-0. E se la prima delle quattro frazioni di gioco é all'insegna della "noia", il quarto nº2 é un totale dominio di Atlanta che riesce a limitare Brady e a concedersi un gran vantaggio, mettendo a segno ben tre touchdown, seguiti dal kick di Gostkovski, arrivando all'intervallo sul punteggio di 21-3.
LADY GAGA SHOW
Esce il match, entra Lady Gaga. E l'entrata non può che essere spettacolare: dopo aver cantato "God Bless America" e "This is Our Land" (con chiari riferimenti a Trump), la popstar si lancia dal tetto dello stadio, atterrando al centro del palco, e infiammando il pubblico con le sue hit più famose tra cui "Poker Face", "Just Dance" e "Telephone". Chiude l'esibizione, supportata da fireworks and flames, con "Bad Romance", probabilmente la sua canzone più celebre.
RIMONTA SUPERLATIVA
Nonostante l'Halftime Show, la musica sul campo non pare affatto cambiato, perché al rientro sul terreno di gioco, i Falcons mettono subito in chiaro le cose, con Ryan e Coleman che confezionano il touchdown del 28-3. Sembra che la quinta vittoria per Brady non possa arrivare, mentre in arrivo ci sono solo sue "meme" su Twitter. Ma un leader é vero quando reagisce e guida la rimonta, riuscendo a portare a sei minuti dal termine dell'ultimo quarto i suoi sul 20-28. Sembra tutto in ogni caso già scritto, Matt Ryan si sente già la vittoria in tasca, ma ancora una volta gli dei dello sport, modificano l'evento: gli arbitri fischiano in successione un sack e un holding, che abbattono psicologicamente Atlanta e lasciano che Brady&Co. possano completare la rimonta e portare il match all'OT. Che ovviamente si conclude come ogni favola insegna, ovvero con un lieto fine, dato stavolta dallo spettacolare TD di White, che consegna il Lombardi Trophy a New England e Tom Brady alla leggenda.
TOM BRADY V
Tom Brady é come Lebron James: o lo odi o lo ami con tutto il tuo cuore, e diciamo che per quanto riguarda il QB di New England, il sentimento che prevale nei suoi confronti é il primo, dovuto anche e soprattutto alla sua amicizia con Trump. Da ieri é diventato il quarterback più titolato di tutti i tempi, superando una leggenda qual é Joe Montana, ex dei San Francisco 49ers. Diciamo che se dovessimo paragonarlo ad altri sportivi, TB sta al football come Jordan al basket, Federer al tennis e Pelé al calcio, con l'unica differenza che quando torna a casa ad accoglierlo oltre alla figlia c'é la top model e moglie Gisele Bundchen. L'origine del tifo contro di lui sta principalmente nel suo atteggiamento, considerato da molti da sbruffone, in quanto prima del match aveva girato uno spot dove preannunciava la sua vittoria: ecco spiegato il motivo delle prese in giro sul web, che hanno alla fine fatto mangiare le mani a molti hater di Brady. Ma ciò che rende ancora più epico questo Super Bowl é la rimonta pazzesca dei Patriots che in due quarti hanno recuperato ben 25 punti. Per i Falcons invece un vero e proprio suicidio, paragonabile a quello degli Warriors, che persero le Finals NBA dopo essere stati avanti 3-1 nella serie.
Per Tom invece una vittoria che lo consegna definitivamente all'Hall of Fame, assieme agli altri protagonisti dei più bei comeback di quest'anno, ovvero Lebron James e i Chicago Cubs. Una coppia non proprio da buttare via come spazzatura.





Nessun commento:
Posta un commento