Il draft, cestisticamente
parlando, è una delle Spannung della
carriera di un giocatore di basket. Tutto in poche ore. Vestito bene,
affiancato dai propri familiari, circondato
dai propri coetanei, l’universitario in questione aspetta la chiamata più
importante della sua vita, quella di una delle 30 franchigie NBA. In questa
rubrica, scopriamo le scelte del Draft 2015 e 2016, coloro che saranno le Nba’s next stars. Ora è il turno di
Karl-Anthony Towns, chiamato lo scorso anno alla #1 dai Minnesota Timberwolves
CARRIERA
Karl-Anthony Towns Jr nasce a
Piscataway, New Jersey, il 15 novembre 1995, ed ha origini dominicane dato che
la madre proviene da lì. Già alla high school dimostra di cosa è capace,
chiudendo la sua ultima annata da “senior” con 20.3 punti di media a partita. L’anno successivo lo vede raggiungere il
Kentucky dove fa registrare 10.3 punti, 6.7 rimbalzi e 2.3 stoppate di media a
partita. Un anno e poi il Draft. La #1 ed una stagione da rookie memorabile da
18.3 punti e 10.7 rimbalzi di media a partita. Un Rookie of The Year conquistata a mani basse, all’unanimità come se
non bastasse il premio.
PUNTI DEBOLI
Tenere la posizione è il suo
gran problema, oltre al tiro da tre, ma quest’ultimo è giustificabile visto che
Towns è un lungo.
PUNTI FORTI
Solidità. Questo lo rende già
una certezza. Bravo anche ai liberi, ma soprattutto dalla media distanza. Una certezza a 21 anni. Pochi come lui.
A CHI ASSOMIGLIA
Un misto tra Blake Griffin e
Kevin Garnett. Con il primo condivide l’imponente media punti (da ricordare che
è un “5”), con il secondo l’abilità sotto canestro.
FUTURO
All-Star Game in
continuazione, come se piovesse. Con Wiggins sono i nuovi Durant e Westbrook.
Potenzialmente il centro più forte della lega, potenzialmente con almeno un
anello al dito se si giocherà le sue carte. Anthony Davis è avvisato…

Nessun commento:
Posta un commento