Con il 2016 che sta per concludersi, sono pronto a svelarvi la mia (personale) top 20 di quest'anno. Un'anno ricco di emozioni: qualcuno si è confermato, altri hanno sorpreso.
#20 - Dimitri Payet
L'abbiamo scoperto tutti questa stagione con la maglia del West Ham, ma soprattutto con la casacca della sua nazionale. Ha risolto la prima uscita dei Bleus contro la Romania al minuto 89 con una fucilata sotto l'incrocio, ma soprattutto ha stupito tutti con le sue fenomenali doti balistiche. I suoi calci di punizioni sono pura magia per molti, sicuramente non per gli avversari.
#19 - Jan Oblak
Grande stagione quella dell'estremo difensore sloveno. 18 gol incassati in tutto il campionato, uniti a un'eccellente Champions disputata, ma per poco persa. L'unica pecca sono i rigori di quella finale: su 5 penalty non è riuscito a neutralizzarne nemmeno uno.
#18 - Zlatan Ibrahimovic
L'ultimo anno a Parigi si è concluso con la vittoria di tutti i trofei disponibili in campo nazionale, ma soprattutto con 50 gol in 51 partite. L'avventura allo United si è aperta allo stesso modo, con la vittoria in Community Shield. Ora, dopo un breve periodo di magra, sta ritornando ai suoi livelli abituali, stratosferici se si pensa che ormai ha 34 anni.
#17 - Aaron Ramsey
Sarà stato il biondo, sarà stata l'astrologia, il 2016 di Ramsey non é stato affatto male. E se in Premier l'apporto é stato normale, agli Europei si é rivisto il vero Aaron, che con ben 4 assist ha trascinato assieme a Bale il Galles in semifinale. Se non fosse fermato in continuazione dagli infortuni potrebbe essere uno dei migliori a livello europeo.
#16 Manuel Neuer
Il gigante tedesco non ha passato male l'anno. Ha vinto il campionato (più che scontato), ha parato due rigori in un quarto di finale europeo, ha incassato solamente 2 gol nelle 58 partite giocate. Ha tentato di fare la doppietta Europeo-Champions ma non ci è riuscito. Quel ch'è certo é che é uno dei più forti, se non il più forte, portiere al mondo. Bravo coi piedi, rigorista, difficile da superare. Se questo è dire poco...
#15 N'Golo Kanté
Protagonista della favola Leicester, uomo dai sette polmoni, recupera-palloni infermabile; il paragone con Gattuso non stona. É uno che porta una gran quantità di punti alle sue squadre, e non a caso per lui il Chelsea ha sborsato 30 milioni quest'estate.
#14 Paul Pogba
Dopo un'ottima stagione alla Juve, quella che poi si sarebbe rivelata la sua ultima in bianconero, conclusasi con la vittoria dello Scudetto e della Coppa Italia, il Polpo era andato all'Europeo pronto per prendersi la scena, cosa che alla fine non ha fatto. Il trasferimento record allo United, tutto ad un tratto, lo ha fatto risaltare. I 110 milioni sborsati sono stati, per ora, quasi per niente ripagati.
#13 Gianluigi Buffon
Avere 38 anni non significa essere finito. O almeno non lo é per Gigi Buffon, uno che ormai da 10 anni è pilastro di Juve e Nazionale. Nonostante abbia già un posto nella Hall of Fame del calcio, il numero 1 italiano continua a divertirsi. Quando smetterà di farlo, probabilmente sarà il momento dell'addio.
#12 Gonzalo Higuain
In Italia assieme a Pogba è stato l'uomo più discusso dell'ultimo mercato. Perché puoi fare pure 36 gol, puoi avere pure l'affetto di una città intera, puoi pure entrare nella storia della Serie A, ma la fama di gloria, come ci insegnano i Greci, mai va rifiutata. Ed é quello che ha fatto Gonzalo. Che alla Juve, per ora, non sembra assomigliare alla macchina da gol che era a Napoli.
#11 Robert Lewandowski
Probabilmente il vero artefice dell'ultima Bundesliga dell'era Guardiola. Chiude l'anno con 42 gol totali, di cui 30 solo in campionato. Memorabili le 5 reti in 9 minuti al Wolfsburg. Un po' meno l'Europeo francese, che lo ha visto andare a segno una sola volta in cinque match. Poco per un attaccante del suo calibro.










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