martedì 9 febbraio 2016

SUPERLEGA: LA NUOVA IDEA DI BUSINESS TARGATA RUMMENIGGE


09 Febbraio 2016- Villa Guardia, CO

Tirate fuori lo smartphone che avete in tasca, accendetelo e andate sul calendario; andate sull'anno 2020, più precisamente sul primo giorno di gennaio, e scrivete Superlega. Ricordatevi di farlo perché se il progetto di cui vi sto per parlare verrà approvato, entrerà di diritto nella storia del calcio. Karl-Heinz Rummenigge ha infatti dato l'input dicendo:"Le grandi ancora più grandi. Non escludo una Lega con 20 squadre sotto o non il tetto della Uefa." Bé complimenti Kaiser, ci hai visto lungo. Sta nascendo la Superlega d'Europa, un campionato esclusivo fatto dall'elite del calcio, a invito, senza retrocessioni, in stadi moderni e all'avanguardia: una sorta di Nba per le più ricche e con una salary cap per omogeneizzare risorse e ricavi. Nel 2020 perché sarà l'anno in cui verrà rivisto il format della competizione. Nel caso il progetto venisse approvato, la lega d'elite sarebbe strutturata in un torneo all'italiana nel weekend, con i match su suolo continentale e poi playoff in giro per il mondo dove ne verrà eletta la squadra più forte.
Un business che secondo StageUp.com fatturerebbe 6,3 miliardi di dollari, andandosi a posizionare solo dietro alla NFL.
E la Champions? Rimarrebbe normale, ma senza big, alzando così il tasso di competitività. I campionati nazionali sarebbero invece giocati il martedì, mercoledì e giovedì, come avviene tutt'oggi con il turno infrasettimanale.
E allora ecco che a sentire le cifre in questione, l'idea di un nuovo prodotto, che potrebbe competere in popolarità con le Finals o con il Super Bowl, può avere un senso in futuro. Ora è il momento di vincere la mischia, di far correre l'idea e di fare touchdown. Un touchdown diverso.

Marco Ghilotti

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