Le reazioni di Conte ai gol al 90' sono ormai diventate un habitué per i tifosi del Chelsea. Contro il West Ham era andato ad abbracciare i fans, contro il Watford di Mazzarri ha esultato assieme al suo vice. Anche i gol di Costa non sono nuovi per "Fire Ant", che in un modo o nell'altro vede sempre il suo bomber andare a rete. Contemporaneamente Batshauyi mostra, ma allo stesso riconferma il suo talento, mentre Fabregas, circondato da voci di mercato, é l'uomo che guida la sua squadra alla rimonta.
I due manager italiani riconfermano le stesse formazioni dell'esordio, con Conte deve sostituire l'infortunato Willian e lo fa, mettendo in campo Pedro. Mazzarri si affida invece alla fantasia di Amrabat e al fiuto del gol di Ighalo e Deeney.
La partita é fin da subito a ritmi molto alti con attacchi e rispettivi contrattacchi da entrambe le parti. Al 7º minuto Holebas, ex Roma, prova a impensierire Courtois con un tiro di mancino, respinto però dall'estremo difensore belga. Quattro minuti più tardi é ancora il terzino greco a rendersi protagonista, stavolta in negativo, rischiando di buttare la palla nella propria porta deviando un tiro rasoterra di Hazard. Passano altri tredici giri di orologio e stavolta é Ighalo a sciupare la palla-gol dell'1-0. 20 minuti più tardi, ecco il primo episodio discusso della giornata quando su lancio di Oscar, il portiere del Watford Gomes blocca il pallone per poi riperderlo, chiamando quindi in causa il difensore più vicino, che secondo il Chelsea tocca la palla al suo compagno: calcio di punizione richiesto ma, alla fine non assegnato.
Il secondo tempo inizia con un colpo basso ai Blues di Conte, perché Capoue non attende un secondo a scaraventare in porta, al 54', il gol dell'1-0. Dopo la rete subita, il Chelsea non perde tempo e attacca continuamente, costringendo il Watford a non uscire più dalla sua metà campo. Dopo 15-20 minuti di assedio, e soprattutto dopo un nettissimo rigore non dato, Hazard tira dal limite una sassata, con Gomes che non trattiene e con Batshuayi, entrato da poco assieme a Moses e Fabregas, che sigla il più facile dei tap-in. Tre minuti dopo é proprio lo spagnolo, in panchina nel match d'esordio, a servire Costa con un lancio illuminante: l'ex Atletico, in virtù anche dell'errore di Gomes, non sbaglia e ancora una volta segna il gol che sancisce la vittoria del Chelsea.
Mettere in campo Batshuayi all'80' e tenere Costa sul terreno di gioco: 2 su 2 per Conte e per i suoi assi nella manica.

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