Cosa ci fa Kobe Bryant a suonare il campanello per l'apertura del NYSE? Solitamente lí ci sono le società che in quel giorno si quotano, ed é anche quello che il Black Mamba ed il suo socio, il businessman Jeff Stibel hanno fatto. In effetti suona strano, ma dopo vent'anni passati allo Staples Center in maglia Lakers, Kobe ha deciso di iniziare una nuova avventura nel mondo della finanza, creando appunto un fondo di venture capital dal valore di 100 milioni. In parole povere, i due soci hanno immesso del capitale per finanziare l'avvio di un'attività in un settore ad elevato potenziale di sviluppo.
In realtà non si tratta della prima partnership tra i due, come scrive il Wall Street Journal, visto che collaborano dal 2013, ma solo ora dopo il ritiro dell'ex cestista hanno rivelato la loro collaborazione. Bryant e Stibel avevano già investito in The Players' Tribune, sito di news sportive, oltre che in Scopely, designer di videogiochi. Il WSJ continua dicendo che i due partner si sono già divisi i compiti: Stibel mette la sua esperienza nel settore, Kobe la creatività per quanto riguarda il marketing.
Il "Black Mamba" non é sicuramente il primo a "buttarsi a capofitto" nel campo finanziario: nel 2006 Curt Schilling, all'epoca all'ultima stagione in MLB, aveva creato la Green Monster Games, società di videogiochi, salvo poi chiuderla nel 2012 perché non riusciva a pagare il salario dei suoi dipendenti. Recentemente anche Shaquille O'Neal e Carmelo Anthony hanno iniziato ad investire nello stesso settore del connazionale, ma lo stesso Kobe assicura di non voler entrare in competizione con loro, bensì di volerli aiutare.

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