E anche la terza giornata di Premier é praticamente andata. Tutte le big, tranne il City di Guardiola hanno già giocato, e allora andiamo a vedere come si sono comportate Chelsea, United e anche tutte le altre.
Chelsea-Burnley 3-0 [Hazard, Willian, Moses]
Esultano i giocatori del Chelsea, esulta Conte, esultano i fans. 9 punti in tre partite era possibile
aspettarseli ma non erano del tutto certi. É calcio champagne in quel di Stamford Bridge fin dall'inizio, visto che già al nono minuto Hazard sblocca il match con un tiro dal limite, dopo un'inarrestabile progressione palla al piede. In venti minuti, viene sfiorato due volte il raddoppio, prima con Hazard, il cui tiro viene salvato sulla riga, poi con Cahill che sfiora il palo con un bel tiro al volo dai 16 metri. Il secondo gol non tarda ad arrivare, a quattro minuti dall'intervallo, grazie a Willian che entra in area e scarica sul palo lontano una sassata sulla quale il portiere Heaton non può far nulla. Nel secondo tempo la musica non cambia: il Chelsea pressa, riconquista la palla, conclude, sciupando molto, prima con Costa e poi con Terry, che da due passi sbaglia clamorosamente. Il party sta ormai volgendo al termine, ma prima che tutti vadano a casa, Moses mette la sua firma sul match. Finisce 3-0, ed è già Champagne-Chelsea.
Tottenham-Liverpool 1-1 [Milner (L), Rose (T)]
L'essenza del calcio inglese in questa partita, ad altissima intensità dal 1' al 90'. Il match inizia subito a scaldare gli animi dei tifosi già al minuto 5, con Coutinho che vede la sua conclusione da pochi metri incredibilmente parata da Vorm. La risposta avversaria non tarda ad arrivare, con Eriksen che all'11' trova Mignolet che gli toglie la gioia del gol su punizione. Al 42' la banda di Klopp é andata in vantaggio su rigore grazie a Milner che, dopo le proteste dei giocatori del Tottenham che credevano, giustamente, che il fallo fosse accaduto fuori area, ha trasformato senza problemi. I primi venti minuti del secondo tempo sono ancora dominati dai Reds, che sfiorano il raddoppio prima con Matip e poi con Mané, il cui gol viene annullato per fuorigioco. I padroni di casa col tempo crescono, alzano l'intensità e trovano il pareggio con un bel tiro di Danny Rose. Il Liverpool, subìto il pareggio, cerca di trovare il gol del contro sorpasso, ma lo scambio Lallana-Firmino al limite dell'area si trasforma in un nulla di fatto.
Watford-Arsenal 1-3 [Cazorla (A), Sanchez (A), Özil (A), Pereyra (W)]
Anche l'Arsenal sblocca il match su rigore, anche l'Arsenal al nono minuto. Wenger vince su Mazzarri e finalmente trova i tre punti. Partita sbloccata appunto grazie ad un penalty, realizzato in scioltezza da Cazorla. Stordito dal precoce vantaggio Gunner, il Watford cerca di reagire, ma i tentativi di Amrabat e Deeney vanno a vuoto. Al 40' invece, l'Arsenal raddoppia con Sanchez, che cinque minuti più tardi offre l'assist a Özil che deve solo appoggiare di testa. Il gol di Pereyra, all'esordio dopo il suo arrivo dalla Juve, non serve a svegliare i compagni, che per ora hanno racimolato un solo punto in tre partite.
Hull City-Manchester United 0-1 [Rashford (M)]
Vincere al 93' deve essere stupendo. Chissà se l'avrà pensato anche Mou quando Rashford l'ha portato, con il suo gol nel finale, di nuovo in testa assieme al Chelsea. La partita per qunato riguarda le emozioni non é delle migliori: nel primo tempo due tentativi per parte, con Ibra e Rooney come protagonisti per lo United, e la coppia Hernandez-Diomandé per l'Hull. Nel secondo tempo, la pioggia non smette, come il possesso palla dei Red Devils. Per smouvere la situazione, Mou manda in campo Mkhitaryan, che sveglia i suoi compagni. A siglare il vantaggio ci tentano prima Pogba, con un tiro a giro di poco a lato, e successivamente Ibra con una punizione potente ma centrale. A cambiare veramente le sorti del match ci pensa Rashford che entra più o meno all 75', in tempo per vedere il tiro di Pogba schiantarsi contro i cartelloni. Ma il Fato ha già deciso che sarà lui l'uomo chiave e l'occasione di diventarlo arriva al 93' quando Rooney, dopo essersi liberato sulla fascia, va sul fondo, e mette in mezzo proprio per il ragazzino, che deve solamente appoggiare in porta. Un gesto semplice che porta ad impazzire di gioia. Anche questo é il calcio.




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