giovedì 1 giugno 2017

CHAMPIONS LEAGUE VS NBA-NFL


Il confronto tra Champions e l'accoppiata NBA-NFL, su tre argomenti: séguito e introiti, follower sui social, e rapporto con l'estero. 


Quando nel 1492 la regina di Spagna Isabella di Castiglia concesse a Colombo il permesso di salpare da Palos con tre navi alla volta della presunta Asia, si pensava che il navigatore genovese avrebbe raggiunto una terra con quantità di oro e argento mai viste. Sotto questo punto di vista, i sovrani iberici avrebbero dovuto essere più delusi di quanto in realtà lo furono veramente. Non solo perché Colombo non aveva trovati ricchezze in abbondanza, ma soprattutto perché di metalli preziosi non ne aveva trovati. Le uniche novità che erano stati gli indigeni, che il genovese pensava fossero indiani (da qui poi il termine Indiani d'America), e dei territori ricchi di foreste, che con Cina, Giappone e India non avevano niente a che fare.
525 anni più tardi, la situazione si è completamente capovolta. Nel frattempo si sono formati gli Sati Uniti, che da 100 anni a questa parte dominano il mondo dall'alto della loro superiorità militare e soprattutto tecnologica. Anche in fatto di sport, la superpotenza americana sovrasta noi europei, non tanto in quanto a popolarità degli sport (il calcio conta 3.5 miliardi di praticanti, mentre il football americano solo 400 milioni), ma soprattutto in quanto a introiti sportivi.
Ed ecco quindi che ci ritroviamo a confrontare la tanto amata Champions League con le due bighe più famose d'America, ossia l'NBA (pallacanestro) e l'NFL (football americano) su tre importanti argomenti: séguito ed introiti, follower sui social e rapporto con l'estero.


1. Sei famoso? Quanto guadagni?
Indovinare per noi europei quali tra queste competizioni sia la più popolare sembra un lavoro facile, molto facile, e probabilmente quelli che rimarranno più scioccati saranno gli americani, che da grandi dominatori quali si sentono, non sono abituati ad arrivare dietro a nessuno. La Champions League è infatti l'evento più seguito tra i tre proposti, con 159 milioni di spettatori che si sono emozionati per l'ultima finale; 140 quelli che hanno seguito il Supe Bowl, di cui 111 solo negli Usa; 30 invece i milioni di telespettatori, solo nella nazione a stelle e strisce, che hanno seguito le NBA Finals. Per quanto riguarda la media di spettatori, in questo caso guida la classifica la NFL con 16,6 milioni, segue la UCL (Uefa Champions League)con 15,2, mentre chiude terza la lega cestistica americana con soli 7,3 milioni.
Per ciò che concerne i guadagni, anche qui la scuola sportiva americana domina sull'europea: in particolare a stravincere è ancora l'NFL, che riceve 7,2 miliardi all'anno nelle sue casse dalla vendita dei diritti, mentre le altre due pretendi al trono si fermano a 2,5 miliardi. Molti consigliano di aggiungere a queste cifre quelle dei principali campionati calcistici, ma ciò non giustificherebbe la supremazia del football americano sul calcio, che sebbene sia più popolare guadagna di meno.


2. Quanti follower hai?
I follower stanno diventando una parte integrante della nostra vita, o almeno lo sono già diventati nel mondo social. E per quanto riguarda i seguaci sulle reti sociali, l'Europa si riprende la corona che le era stata precedentemente rubata, con un totale di 92.6 milioni di follower, che surclassa sia l'NBA (81.6 milioni), sia l'NFL (48.9 milioni).
Portando invece il discorso su singolo, sui giocatori, anche in questo caso il Vecchio Continente ha le redini della rete in mano: Cristiano Ronaldo, il calciatore più seguito, domina sulle superstar degli altri sport, con più di 250 milioni di follower, che si fanno beffe degli 80 circa di Lebron e degli 11 milioni di seguaci di Odell Beckham Jr.


3. Sei mai stato all'estero?
Il rapporto con l'estero è complicato per i due terzi delle competizioni qui presenti: né la Champions, né l'NFL per ora hanno deciso di giocare partite all'estero sebbene l'idea sia stata accarezzata più volte. Quelle che invece si è decisa e così facendo ha aumentato la sua popolarità è stata la lega cestistica americana, che da 10 anni a questa parte vola periodicamente alla O2 Arena di Londra per mostrare anche al popolo europeo la spettacolarità del gioco inventato dal professor James Naismith.
Un passo avanti che né la Champions, ma neanche i più importanti campionati si sono decisi di fare, perché un conto è giocare la finale di Champions al Millennium Stadium di Cardiff, un altro è farlo al MetLife Stadium di New York.


Perché se si afferma che il proprio sport è il più popolare al mondo, e che la propria competizione continentale è la più seguita tra tutte quelle sportive, allora lo si deve dimostrare. Dimostrarlo al di fuori del continente non sarebbe per niente una brutta idea.


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