mercoledì 7 giugno 2017

IL DUBBIO AMLETICO

Donnarumma è a un bivio, in cui deve scegliere se seguire il suo procuratore e accettare fama e denaro all'estero, oppure se rimanere al Milan e diventarne una bandiera



Esiste, nella lingua italiana, un proverbio che dice che "al cuore non si comanda", e soprattutto quando si è ad un bivio e si deve scegliere tra due opzioni, è il muscolo involontario per antonomasia che comanda. Uno che questa situazione la sta vivendo di persona e che si trova a dover decidere cosa fare del suo futuro è Gianluigi Donnarumma, ormai meglio conosciuto come Gigio. Il portiere rossonero è chiuso in una morsa, tirato da una parte dal suo procuratore Mino Raiola, e dall'altra dl popolo rossonero, dai tifosi che lo vedono come l'uomo simbolo, la bandiera del nuovo Milan.
Analizzare quindi le due proposte, riflettere e decidere quale sia la migliore per il suo futuro è quello che farà il fenomeno con il 99, che dovrà comunicare la sua scelta prima del 16 giugno, ovvero prima di partire per la spedizione in Polonia con l'Under 21.


1° bivio : seguire Raiola
Come sempre ogni scelta porta con sé vantaggi e svantaggi multipli, e spiegare gli aspetti positivi e negativi di una scelta è qualcosa che impari alle scuole medie e che non rimuovi dal cervello fino alla fine dei tuoi giorni. Gigio, prossimo all'esame di maturità (che ha posticipato causa Europei), ne avrà fatti in quantità a scuola, ma ora la decisione è concreta e reale e influirà direttamente sul suo futuro. Andare con Raiola significa innanzitutto guadagnare molto ma soprattutto guadagnare molto subito. Chiamarsi Donnarumma in questo caso aiuta perché il talento permetterà a Gigio, nel caso si trasferisse, di ricevere uno stipendio da top player ovunque andrà. Che sia Manchester United o Real Madrid, il portiere campano potrebbe ricevere quasi il doppio dello stipendio che dovrebbe ricevere dai rossoneri nel caso rinnovasse. Trasferirsi, significherebbe inoltre aggiungere molti trofei in bacheca in un tempo molto breve, dato che le squadre interessate al talento milanista sono tutte top team di prima fascia, con grandi ambizioni e grandi nomi. Le vittorie potrebbero tentare Gigio poiché, sebbene i cinesi rossoneri stiano comprando molti giocatori di qualità per migliorare la squadra, la scalata al successo potrebbe durare ancora qualche tempo, dato che c'è ancora da colmare un grande gap in Italia con la Juve ed uno enorme in Europa con le big.


2° bivio : rimanere al Milan
Dall'altra parte, ad attenderlo, ci sono milioni di tifosi milanisti sparsi in tutto il mondo, che nel corso dei mesi hanno espresso il loro affetto e la loro fiducia per un ragazzo che così talentuoso non si vedeva da tempo. Gigio, a suon di parate decisive e di baci alla maglia, si è conquistato l'appoggio dei suoi fan, che ogni partita gli riservano cori. L'amore dei supporter rossoneri per il loro portiere è incondizionato, perché sanno che Donnarumma ha tutte le qualità ed il tempo per divenire una colonna portante, un simbolo ed una bandiera del Milan che verrà. Molti tifosi sognano di vederlo come Baresi, capitano a 22 anni ed icona di una squadra che andava in giro per l'Europa e per il mondo a conquista qualsiasi cosa fosse disponibile. Ecco perché in tanti già pensavano di affidare la fascia al braccio al giovane portiere, nonostante la giovane età, scelta che però Montella non ha condiviso e non ha di conseguenza accettato. Rimanere significherebbe anche diventare l'erede, non solo sportivo, perfetto per sostituire Buffon. Perché Gigi nel 2006, quando la Juve retrocesse ebbe la possibilità di trasferirsi altrove, ma decise per amore della maglia di rimanere e difendere per molti anni ancora la porta juventina. Restando, alla fine dei conti, ha avuto le sue soddisfazioni, sei scudetti di fila sono lì a dimostrarlo, ma anche le sue delusioni, che si traducono in due Champions mancate.


Rimanendo Gigio, potrebbe conquistare nel tempo i trofei che trasferendosi ora potrebbe mettere in bacheca subito. Ma anche lui sa, che tra festeggiarli con la maglia della squadra che ami, in cui giochi e che hai sempre sostenuto, ha un altro gusto. Peraltro, molto buono.

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