Mandzukic sufficiente per il gol, Ronaldo gol e lode, Dybala delude: ecco le pagelle della finale di Champions
PAGELLE REAL MADRID
Navas 6.5 : L'impegno è durato per tutto il primo tempo, ovvero fino a quando la Juve è stata capace di creare pericoli nell'area del portiere costaricense. Estremo difensore che ha reagito al tiro di Higuain, ma niente ha potuto (magari con qualche centimetro in più d'altezza ce l'avrebbe fatta) sulla magnifica rovesciata di Mandzukic. Nel secondo tempo, ordinaria amministrazione, dovuta soprattutto al calo psico-fisico juventino.
Carvajal 7.5 : Da sempre, a Carvajal, gli rinfacciavano di non essere all'altezza dell'altro terzino titolare, ovvero Marcelo. Sabato sera, il laterale spagnolo ha zittito tutti, con una grande prestazione sia in fase offensiva sia in quella difensiva. L'assist a Ronaldo è figlio di schemi provati e riprovati in allenamento. Le spinte sulla fascia no. Quelle fanno del tutto parte di lui.
Varane 7 : Sabato il giovane 24enne francese ha superato Maldini, diventando il più giovane ad aver vinto tre Coppe dalle "grandi orecchie". Alla viglia del match, pareva nettamente più facile da battere, rispetto al compagno di reparto Ramos. Così non è stato, perché il giovane difensore transalpino si è fatto valere, sfornando un'ottima prestazione, conseguenza di un'ottima difesa di Higuain, limitato come un prigioniero di guerra a "pane e acqua". Per un difensore, non far agire l'attaccante argentino a 16 metri dalla porta può essere considerata una buona azione. Per farlo a 24 anni si deve avere una certa stoffa.
Ramos 6.5 : Per il match in sé, decisamente buono, avrebbe meritato mezzo voto in più. Ma poi si è lasciato sopraffare dalla teatralità e dalla simulazione, precedenti al rosso di Cuadrado, ed ecco che spunta il 6.5. Perché per un giocatore così importante, per uno che del Real è diventato bandiera e simbolo, per un uomo che incarna al meglio i valori blancos, la simulazione inscenata non può che non essere uno scempio. Ha ragione Rio Ferdinand quando dice che se fosse stato al posto dello spagnolo, non avrebbe avuto il coraggio di guardare suo figlio. Nessuno lo avrebbe avuto.
Marcelo 7.5 : Che non fosse un normale terzino l'avevamo capito da tempo. Incursione, finte, numeri da giocoliere e più di qualche amnesia difensiva. Con l'arrivo di Zidane pare un giocatore tutto nuovo: meno sviste in fase di non possesso più efficace con la palla tra i piedi. Il 7.5 è meritato, soprattutto per come salta Lemina al 90', quando sul risultato di 1-3, poteva starsene in difesa. Invece esce fuori il suo istinto da attaccante ed ecco che l'assist per Asensio spunta.
Casemiro 8.5 : "El Tapon" che segna in finale, che notizia! Da quando era arrivato, sotto la guida Benitez, era sempre stato sottovalutato in modo eccessivo. Si diceva che non fosse un giocatore da Rea, troppo difensivo per giocare affianco a due maestri della tecnica quali Kroos e Modric. Quando Zidane è arrivato, il mediano brasiliano è diventato il faro del centrocampo, capace di fermare le azioni avversarie e dare palla ai due compagni più tecnici. Poi contro il Napoli, il gol della carriera, e pensi che lì sia finita. Invece no, anche nella partita più importante dell'anno, il "tappo" del centrocampo del Real va a segno con un tiro angolato (leggermente deviato) dai trenta metri. Poi arriva la Champions. Che vale più di due grandi gol.
Kroos 7 : Il metronomo tedesco ha iniziato sottotono nel campo gallese. Scosso ma non stordito dall'aggressività juventina, non riusciva a smistare palloni nel modo che gli riesce sempre. Nel secondo tempo, e questa è anche colpa dei bianconeri, Toni Kroos è salito in cattedra per guidare il centrocampo alla riscossa, e ci è riuscito, gestendo il pallone a suo piacimento con un'accuratezza di passaggio vicino al 100%. Metronomo vero.
Modric 8 : Primo tempo buono, con un tiro parato da Buffon, secondo tempo divino. Divino perché Luka Modric da Zara è un genio con il pallone tra i piedi, ma allo stesso tempo si impegna molto anche in fase difensiva. L'assist per Ronaldo figlio di una giocata fantastica.
Isco 7 : L'ex Malaga, questa stagione. come se fosse una novità, l'ha cominciato in panchina. Con Ancelotti era chiuso da James, con Zidane da Casemiro. Ad aprile però, causa infortunio di Bale, ecco che l'occasione di giocare da titolare si presenta. Gioca le semifinali di Champions da fenomeno, ma fino al giorno stesso della partita non sa se giocherà, perché per Zidane la tentazione di far giocare Bale è tanta. Alla fine gioca lo spagnolo da trequartista, e la mossa si rivela azzeccata. Isco gioca e manda in confusione la Juve, uscendo tra gli applausi scroscianti dei tifosi madridisti.
Benzema 6 : La sufficienza se la merita per l'impegno e per lo spirito di sacrificio. Perché passare da centravanti titolare a spalla di Ronaldo non deve essere facile ma Benzema, da gran professionista qual è, ha accettato, e per questo Ronaldo deve essergliene grato.
Ronaldo 9 : The Best, ma anche The Beast contemporaneamente. Perché Ronaldo è il migliore da due anni a questa parte. Dopo un 2016 eccezionale con la vittoria della Champions, dell'Europeo, del Pallone d'Oro e del premio "The Best" della FIFA, CR7 non ha smesso sicuramente di avere fame di trofei. Solo che all'inizio di questa stagione, a 32 anni compiuti ha iniziato a capire che stare ancora per molto sulla fascia non gli avrebbe di certo la carriera: meglio stare in mezzo. Zidane inoltre l'ha convinto a gestire le energie, a riposare nei moneti più utili della stagione, a non pensare ad inseguire Messi nelle statistiche, perché tutto ciò gli avrebbe impedito di essere al meglio nella parte finale di stagione. E Ronaldo, contrariamente a quanto avrebbe probabilmente fatto con Benitez, ha ascoltato il tecnico francese, e il risultato parla chiaro : cinque gol al Bayern Monaco, tripletta all'Atletico, doppietta in finale. Raggiungere i 600 gol in carriera, conquistare quattro finali di Champions, però sembra non bastare, perché gli atleti come CR7 hanno sempre sete di vittoria.
Bale (sostituisce Benzema) s.v. : Entrato più per ricevere applausi dai suoi connazionali che per giocare realmente, tenta di mettersi in luce con delle giocate di alta scuola. Che sfortunatamente per lui non servono a molto, dato che il match è praticamente già vinto.
Asensio (sostituisce Isco) 7.5 : L'asso nella manica di Zidane. Entra e dopo qualche minuto segna il gol che sancisce la vittoria del Real. Chi vorrebbe di più?
Morata (sostituisce Kroos) s.v. : Messo in campo con l'obiettivo di segnare il gol dell'ex, non ci riesce. Poco importa, i 20 gol in stagione da subentrato, giustificano le cifre che girano attorno a lui.
Zidane 9 : In un anno e mezzo due Champions, una Liga, un Mondiale per Club e una Supercoppa Uefa. Una sorta di Re Mida, che trasforma in oro tutto ciò che tocca.. Arrivato in sordina, ha fatto ricredere chiunque, spostando Isco trequartista e mettendo Ronaldo al centro. Mosse azzeccate, azzeccatissime, che lo hanno fatto entrare nella storia del Real grazie all'accoppiata Liga-Champions, che mancava dal 1958.
PAGELLE JUVENTUS
Buffon 6 : Colpe sui gol non ne ha. Di Champions (per ora) non ne ha. Il che sembra più di una maledizione. A quasi 40 anni, ha ancora una stagione a disposizione per tentare di alzarla.
Barzagli 5 : La chiusura su Isco è degna di nota, su tutto il resto è meglio stenderci un velo. In difficoltà, come tutto il reparto juventino.
Bonucci 5 : Il terzo gol è colpa sua, perché lo sanno tutti che CR7 dentro l'area non perdona. Oltre all'anticipo mancato, nient'altro di rilevante.
Chiellini 4.5 : Malissimo in generale, ma soprattutto nella marcatura di Ronaldo. Lo perde sul primo gol, non lo ritrova per tutto il match.
Alex Sandro 5.5 : Mezzo voto in più di Barzagli e Bonucci solo per l'assist del pareggio juventino, e per il colpo di testa nel finale che quasi riapre il match. Per il resto, tutto negativo, soprattutto in occasione del primo e del terzo gol.
Pjanic 5.5 : Un tiro che rischia di trasformarsi in gol, poi il nulla assoluto. Esce acciaccato.
Khedira 4.5 : Da ex ci si aspettava di più, vista anche la sua esperienza in queste partite. Invece no, anche lui molto sottotono.
Dani Alves 5 : Altro che infondere fiducia ai compagni. Prestazione deludente, nessuna giocata, mai in partita. Sicuramente non il Dani Alves che tutti si aspettavano.
Dybala 4 : il grande assente di giornata, il fantasma della finale. Finale che la sua Juve l'aveva raggiunta anche grazie alla sua doppietta al Barcellona nei quarti. Tutti lo paragonavano già a Messi, tutti si aspettavano il grande acuto degno del genio argentino. E invece no, perché sotto il peso magari eccessivo di una partita qual è la finale di Champions, Paulo Dybala è sparito, o meglio non si è mai presentato.
Mandzukic 6.5 : L'unico sufficiente assieme a Buffon. Soprattutto per il gol, uno dei migliori (se non il migliore) della storia della Champions League, e per l'impegno.
Higuain 4.5 : Abbiamo capito che le finali non sono il suo forte. Solo due vinte negli ultimi anni, tutte con il Napoli (Coppa Italia e Supercoppa Italiana). Oltre al tiro, parato da Navas, e la sponda per Mandzukic nient'altro. Ci aspettavamo qualcosa di meglio dal Pipita.
Cuadrado (sostituisce Barzagli) 4 : Assieme a Dybala il peggiore. Perché non è possibile farsi espellere in pochi minuti, e soprattutto reagire seppur minimamente al fallo di Ramos.
Marchisio (sostituisce Pjanic) s.v. : Cosa ci si poteva spettare da Marchisio? Che cambiasse il corso del match sicuramente no. E così è stato.
Lemina (sostituisce Dybala) 4 : Entrare fresco e farsi saltare in maniera così disarmante da Marcelo, che aveva corso per 90 minuti, e segno di scarso impegno, che sicuramente non può essere apprezzato.
Allegri 5 : Nel primo tempo non sbaglia niente, approccio e tattica della sua squadra. Nel secondo tempo, il crollo è inspiegabile e crediamo che nemmeno lui sappia spiegarselo.

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